Stai per acquistare il tuo nuovo paio di scarpe da running e cerchi un modello che sia ben ammortizzato? La scelta delle scarpe da running è importante, anzi fondamentale per eseguire un allenamento di qualità e sicuro per la salute.
La scelta delle scarpe va ben oltre una mera questione di gusto o di estetica, per queste ragioni in questa guida completa troverai tutte le informazioni utili che ti permetteranno di scegliere in generale una scarpa ben ammortizzata e poi la nostra opinione in merito ad alcuni dei migliori modelli presenti sul mercato.
Perché acquistare delle scarpe da running ben ammortizzate
Sommario
Sebbene sia importante considerare i gusti di ognuno, ed infatti vi sono alcuni runner che preferiscono correre con delle scarpe cosiddette minimaliste, con un grip molto basso compreso solitamente tra 0 e 4 ed una scarsa o nulla ammortizzazione.
Questo accade soprattutto tra gli atleti leggeri, con una buona tecnica di corsa e tra coloro che da una scarpa desiderano un appoggio naturale ed un’esperienza d’utilizzo quanto più autentica.
La maggior parte però dei runner, dai meno ai più esperti, preferiscono di gran lunga delle scarpe ben ammortizzate, per differenti ragioni.
Le scarpe da running ammortizzate assorbono molto bene l’impatto con il suolo, per queste ragioni evitano infortuni e piccoli incidenti, si consigliano anche agli atleti che superano di poco gli 80 kg ed anche a tutti coloro che sono alle prime armi e che dunque non hanno ancora una tecnica di corsa ottimale bensì in fase di costruzione.
La nostra classifica delle migliori scarpe da running ammortizzate
Tenendo conto di quanto detto, abbiamo selezionato alcune delle migliori scarpe da running ammortizzate che troverai di seguito con le relative caratteristiche.
1 – New Balance 1080 v11
Le New Balance Fresh Foam 1080 v11 sono delle calzature sportive ammortizzate, morbide e confortevoli di ottima qualità perfette in particolar modo per il podista amatoriale e agonista che corre lentamente, che ha bisogno di una scarpa comoda perfetta per le giornate di recupero e per chi ha bisogno di tomaie flessibili e intersuole morbide.
Appartiene alla categoria A3 neutra ed è una scarpa da running ammortizzata sia da uomo che da donna caratterizzata da un’intersuola medio/alta.
- Tomaia Hypoknit - Altamente traspirante ed elasticizzata per il massimo comfort.
- Calzata come un calzino - Avvolge il piede in un comfort senza cuciture, simile a una calza e respinge i detriti.
- Struttura senza cuciture - Riduce la possibilità di sfregamenti e irritazione della pelle.
- Intersuola Fresh Foam - Offre un'ottima ammortizzazione sotto ai piedi, assicurando una falcata confortevole per poter correre meglio e più a lungo.
- Soletta Ortholite - Per eccezionali traspirabilità e gestione dell'umidità.
La scarpa presenta un drop di ben 8 mm, con un’intersuola che va da 34 mm nel tallone a 26 mm nell’avampiede, il tutto realizzato in schiuma Fresh Foam X, la migliore schiuma di New Balance che garantisce buone prestazioni ed una durata nel tempo ottimale.
Si tratta della scarpa perfetta per coloro che corrono ad un ritmo di corsa compreso tra 5.20 e 6.00 m/km e che mediamente hanno un peso corporeo compreso tra 70/85 Kg.
In sostanza, ciò che si apprezza di questa calzatura è soprattutto il comfort merito anche del design Ultra Heel, che avvolge il tallone garantendo una calzata aderente ed un supporto senza pari.
2 – Asics Gel-Nimbus 24
Le Asics Gel-Nimbus 24 sono delle scarpe dall’alta ammortizzazione e che, per via delle loro caratteristiche davvero al top, sono tra le scarpe da corsa più vendute e più apprezzate in assoluto.
È la scarpa ideale per l’allenamento quotidiano per tutti coloro che cercano l’equilibrio perfetto tra leggerezza, flessibilità, ammortizzazione ed un buon grip.
- Materiale: Sintetico
- Materiale Interno: Sintetico
- Altezza Tallone: 25 mm
- Differenziale Tallone-Punta: 25-15 mm
- Categoria Scarpa Running: A3 - Massimo Ammortizzamento
Anche le Asics Gel-Nimbus 24 appartengono alla categoria A3 neutra, presentano un drop di 10 mm e sono realizzate con l’impiego di tecnologie all’avanguardia. Senza dubbio, l’aspetto più importante è l’intersuola realizzata in FlyteFoam Blast +,un composto innovativo che le rende più reattive. Il supporto e la stabilità sono garantiti dalla tecnologia Trusstic e dalla soletta Ortholite X-55.
Degna di nota è anche la tomaia a rete aperta ingegnerizzata, che garantisce una maggiore traspirabilità ed al tempo stesso migliora anche il supporto e la vestibilità della scarpa così da adattarsi al meglio ad ogni piede. Inoltre, questo rende le scarpe ottime per correre anche in estate.
3 – Adidas Solar Boost 4
Le Adidas Solar Boost 4 sono delle calzature top di gamma di altissima qualità adatte a tutti i runner che desiderano solo il meglio per il proprio allenamento.
Gli elementi interessanti di queste scarpe sono numerosi. Prima di tutto è bene dire che si tratta della calzatura pensata proprio per tutti gli atleti dall’appoggio neutro che intendono utilizzare la calzatura per percorrere lunghe distanze in allenamento ma anche per le competizioni.
- Modello per il running su strada.
- Intersuola Boost
- Suola in gomma
Ammortizzazione e reattività sono le parole-chiave: grazie all’intersuola realizzata con tecnologia BOOST, queste scarpe assicurano un ottimo ritorno di energia durante la corsa insieme ad un assorbimento ideale degli urti. Il maggiore impulso è dato anche dalla presenza del nuovo ed efficace sistema Linear Energy Push.
La tomaia è in mesh e riesce a garantire un’ottimale ventilazione nell’avampiede e nella parte inferiore dell’arco plantare, massimizzando inoltre la stabilità di ogni parte del piede. Inoltre questa è realizzata con oltre il 50% di materiali da riciclo.
Buona anche l’aderenza e la trazione grazie alla suola in mescola di gomma Continental.
4 – Hoka Bondi 7
La scarpa modello Bondi 7 è la più ammortizzata fra le calzature della linea HOKA da strada, pensata per i corridori anche pesanti con un’impronta neutra, l’ideale sulle distanze medie/corte e sull’asfalto.
- Breathable open engineered textile mesh upper with seamless synthetic overlays
- Breathable textile lining for abrasion-free wear
- Removable textile lined, foam padded insole for cushioning and support
- Low-Profile construction for ankle mobility
- Durable sole with rubber inserts for grip
La Bondi 7 presenta un drop da 4 mm, anche questa rientra nella categoria A3, è molto ammortizzata ed è dotata di un’intersuola che tende ad essere molto elastica.
La suola esterna è stata studiata e creata in modo tale da garantire una buona trazione e una durata complessivamente più lunga della scarpa, permettendo anche di eseguire transizioni più fluide. La tomaia garantisce freschezza e traspirabilità a prescindere dalla stagione in cui la si utilizza e la maglia della scarpa presenta degli elementi che conferiscono un po’ di rigidità, senza il venir meno della comodità e le rendono durevoli nel tempo.
5 – Saucony Triumph 19
Un altro modello di scarpe da running pensato appositamente per chi desidera la massima ammortizzazione dalla propria calzatura è la Triumph 19 di Saucony.
Con un drop di 8 mm ed un appoggio neutro, anche queste rientrano nelle categoria delle A3 e sono perfette per chi corre ad un ritmo basso/medio e per distanze da mezza maratona o maratona.
- Ammortizzazione da sogno: super peluche e reattivo, PWRRUN+ si sente incredibile a qualsiasi distanza. Sensazione leggera come aria: la nuova rete e una fila articolata degli occhi ti danno una vestibilità elegante e personalizzata.
- Design artigianale: i dettagli in morbida pelle scamosciata ti aiutano a passare senza sforzo dal tuo allenamento al resto della giornata. Impronta più leggera: questo stile è vegano e contiene materiali superiori riciclati.
Rispetto ai modelli precedenti della stessa linea, la Triumph 19 è più leggera, queste grazie alla tomaia che è stata riprogettata per garantire il massimo comfort senza rinunciare alla stabilità, all’ammortizzazione ed alle ottime prestazioni che contraddistinguono questa linea.
La tomaia con rete a doppio strato è stata sostituita con il sistema FormFit, che migliora la traspirabilità della scarpa ed avvolge il piede al meglio adattandosi bene alla conformazione di ognuno, quasi come se fosse un calzino.
L’ammortizzazione è garantita anche dalla presenza, nell’intersuola, di materiale in schiuma PWRRUN, morbido e reattivo che permette di raggiungere l’equilibrio ideale tra vari aspetti cruciali come protezione, velocità e ammortizzazione anche su lunghe distanze.
Con un peso di soli 290 grammi per la versione maschile e 258 grammi per quella femminile, le Saucony Triumph 19 si classificano tra le più leggere in questo segmento.
Le varie categorie di scarpe
Prima di tutto, molti già lo sapranno mentre altri no, ma è bene ricordare che è possibile classificare le scarpe in 8 categorie in base a diversi fattori che vedremo tra poco.
Ad oggi questa suddivisione pare superata dal momento che il confine tra le carie categorie si è fatto sempre più labile. Tuttavia, conoscere le principali categorie resta comunque un modo per orientare la propria scelta.
Queste sono:
- A0 = minimaliste
- A1 = superleggere
- A2 = intermedie
- A3 = massimo ammortizzamento (neutre)
- A4 = stabili
- A5 = trial running (corsa in natura).
- A6 = jogging
- A7 = chiodate
Analizzarle tutte non serve, dal momento che ci concentreremo sulle scarpe più ammortizzate. La categoria che offre una buona ammortizzazione è senza dubbio l’A3. Anche l’A6 può andare bene per sedute di jogging ma è una calzatura non tecnica, indicata per chi corre saltuariamente e soprattutto su terreni non sconnessi.
La categoria A3, dette anche neutre, grazie alla loro struttura e ad un peso che oscilla dai 300 gr ai 400 gr, riescono a garantire comfort e ammortizzamento. Sono molto versatili, si adattano a varie tipologie di terreno e sono indicate sia per uomini che per donne con un peso massimo di circa 80/85 kg.
Quali sono le caratteristiche da considerare
Quando si tratta di scegliere la scarpa da running ammortizzata da acquistare, è bene conoscere quelle che sono le caratteristiche a cui prestare attenzione così da orientarsi al meglio tra i vari modelli presenti sul mercato.
Si fa presto, infatti, a parlare genericamente di scarpe ammortizzate ma la verità e che bisogna considerare una serie di elementi così da acquistare la scarpa più adatta alle proprie esigenze e conforme ai propri gusti.
Bisogna infatti considerare alcuni elementi strettamente connessi all’ammortizzamento come il drop, vale a dire la differenza di altezza nella suola tra il tallone e le dita oppure il materiale e la qualità dell’intersuola, ma anche altri fattori come il materiale della scarpa, la traspirabilità, la suola, la tomaia e le tecnologie impiegate nella realizzazione.